Il nostro modo di fare scuola

20 ottobre 2006

Riapre tra le polemiche la scuola araba di Milano

Senza aspettare l'autorizzazione della Direzione scolastica provinciale, ma formalmente nel rispetto della legge, hanno preso il via il 9 ottobre a Milano le lezioni della nuova scuola araba aperta dall'associazione "Insieme". Si tratta di un istituto che ospita circa cento alunni di elementari e medie divisi in classi miste. La maggior parte sono figli di immigrati egiziani o di famiglie miste italo egiziane che in passato frequentavano la scuola di via Quaranta, poi chiusa ufficialmente per problemi igienico sanitari e di inagibilità dell'edificio.

Il prefetto di Milano il giorno 12 ottobre firmò il decreto di chiusura provvisoria della scuola araba di via Ventura. "I locali sono sprovvisti delle necessarie autorizzazioni e dei requisiti di sicurezza indispensabili per garantire l'incolumità degli allievi", spiega la Prefettura. Quattro i punti che furono contestati: mancanza dell'uscita di sicurezza nel piano rialzato; assenza del sistema di allarme; porte anticendio sprovviste di un sistema di richiusura, e certificazioni presentate non sono sufficienti.

Oggi (20 ottobre) per i vigili del fuoco lo stabile di via Ventura 4 è a norma. L´ultimo sopralluogo, ieri pomeriggio, nell´edificio che ospita la scuola araba Nagib Mahfuz. I pompieri, entrati per verificare che l´associazione Insieme avesse realizzato tutti gli adeguamenti richiesti, hanno lasciato la scuola senza sollevare ulteriori osservazioni. E domani mattina i responsabili dell´istituto sperano di ricevere il certificato prevenzione incendi. Un documento indispensabile per ottenere l´agibilità dei locali, che otto giorni fa i pompieri negarono alla scuola per i problemi sopracitati.

Insomma la nuova struttura è perfettamente efficiente e a norma con tutti i requisiti edilizi. Realizzata in un edificio di via Ventura 4 con il patrocinio del consolato egiziano, la scuola è dedicata al filosofo arabo Nagib Mhalfuz ed è stata finanziata con i fondi raccolti privatamente dall'associazione "Insieme". A insegnare sono stati chiamati sia docenti italiani che di madre lingua araba.

Controlli e certificazioni che non sono bastati ad evitare ulteriori polemiche. "Non vedo la necessità di aprire una scuola islamica a Milano, quindi auspico non ci sia alcuna autorizzazione per l'istituto di via Ventura", ha commentato l'assessore al commercio Tiziana Maiolo. Da Palazzo Marino fanno inoltre notare che l'apertura, prima della concessione delle autorizzazioni, è stato "uno strappo" che non fa certo bene alla soluzione della situazione.

Ancora più dura l'opposizione della Lega Nord che ha annunciato un presidio di protesta davanti alla scuola araba. "Sarebbe pericoloso - ha affermato il capogruppo del Carroccio in consiglio comunale Matteo Salvini - avere un istituto in cui a bambini di 7-8 anni venga insegnato un islam violento".
By Guerrilla

3 Comments:

  • Ma ragazzii le parole di Tiziana Maiolo lasciano il tempo che trovano!!! La Maiolo è l'incoerenza fatta persona!..prima giornalista del manifesto ed esponente di rifondazione comunista poi si innamora del nano portaiella e diventa razzista e fascista!!..non fu lei che lo scorso dicembre fece sistemare i rifugiati politici che occuparono piazza del duomo in centri nei quali non potè entrare la stampa?? In quell'occasione si vantò tanto di quei centri ricavati da bagni pubblici e da uno stabile comunale che ospitava le docce pubbliche, ma in realtà non erano altro che latrine maleodaoranti in cui i rifugiati dormivano in condizioni igieniche orribili! Le autorizzazioni in quel caso chi le diede ??..e perchè nessun giornalista potè visitarli? E ora fa tanto la perfezionista sulle autorizzazioni!

    Per Salvini non sprecherei neanche una parola, non mi sorprenderebbe se apparisse in televisione con qualche t-shirt regalatagli dal suo compare Calderoli! Sono le persone come loro che portano all'odio culturale.... probabilmente nei paesi islamici ci saranno 1000 Calderoli, ma ciò non giustifica il comportamento di alcuni nostri politici razzisti!!

    Per quel che mi riguarda una scuola islamica in Italia è come una scuola italiana in Australia. Se rispettano le nostre leggi hanno tutto il diritto di andare avanti.
    Ma ditemi un po'...prima di quel maledetto 11 settembre a chi dava fastidio quella scuola islamica??

    Peace and love.....

    By Anonymous Anonimo, at 21 ottobre, 2006 02:13  

  • Però in effetti quelli che si oppongono non hanno tutti i torti...........cioè perchè non dovrebbero andare in scuole pubbliche o anche private ma dove insegnano le materie "classiche" italiane? Cioè io avrei preferito una forma di protesta tipo "vogliamo l'arabo anche nelle scuole italiane dato che siamo in molti e vogliamo che i nostri figli non dimentichino le nostre tradizioni", a quel punto come la religione è facoltativa a scuola imporre per legge l'arabo o la religione islamica facoltativa a scuola sarebbe più giusto, ma addirittura aprire una scuola per distaccarsi ancora dippiù dalla terra che cmq li ha accolti (bene o male), cioè vorrei vedere se li esistono scuole in cui si insegna l'italiano o la religione cristiana, già le chiese sono prese di mira dai terroristi, figuriamoci se esisterebbero suddette scuole............come noi ci siamo forzatamente abituati ai modi di vivere degli statunitensi degli argentini dei brasiliani e via dicendo non vedo perchè loro vogliono fare una specie di colonizzazione nell'occidente, ciò non toglie che le proteste razzistiche dell lega e soci sono come sempre assurde, ma multiculturalismo non vuol dire "fai come fossi a casa tua" a mio modo di vedere.

    By Blogger Webmaster, at 21 ottobre, 2006 18:32  

  • In Italia le scuole seguono i programmi che arrivano dal ministero dell'istruzione e sono uguali per tutte le regioni tranne per quelle a statuto speciale. Non esistono scuole italiane in cui si insegna l'arabo!! Nella scuola di via Quaranta si insegnavano le materie classiche italiane e in più materie inerenti la loro cultura. Io non vedo alcuna fantomatica "colonizzazione dell'occidente"....tutti questi problemi,ripeto, sono emersi all'indomani dell'11 settembre e questo è intollerabile! Gli arabi non sono terroristi, i marocchini non sono stupratori, gli albanesi non sono rapinatori, i siciliani non sono mafiosi...smettiamola con queste forme di razzismo da seconda guerra mondiale! L'uomo si evolve, gli stati crescono culturalmente...ma scusa cosa significa "vorrei vedere se li esistono scuole in cui si insegna l'italiano o la religione cristiana, già le chiese sono prese di mira dai terroristi, figuriamoci se esisterebbero suddette scuole"??? Io non capisco... è come dire che sarebbe giusto in Italia condannare alla pena di morte un omicida statunitense solo perchè in alcuni states viene applicata!!! Io sono orgoglioso della mia cultura, una cultura che ha capito il valore assoluto della vita e non la cambierei per adeguarmi ad altre che ritengo meno evolute!!...anche a rischio di sembrare "i fessi di turno" !!

    By Anonymous Anonimo, at 23 ottobre, 2006 20:53  

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