Il nostro modo di fare scuola

12 novembre 2006

Recensione primo film! Allucinazione perversa

Dato che sono le 2 e sono appena tornato a casa e non ho sonno (alla faccia del professore che mi sfotte sempre :D) come promesso faccio la recensione di un film, purtroppo (o per fortuna) essendo un tipo a cui piacciono le cose rare non aspettatevi recensioni di film tipo titanic, al massimo se melo chiedete esplicitamente lo faccio, ma a malincuore...spero abbia un minimo di successo, e a proposito se volete vederlo poi non è tanto facile da trovare se non via internet in parecchi negozi online sicurissimi (se vi va posso fare un post dove segnalo tutti i siti sicuri e convenienti dove comprare, dato che ne ho provati molti), oppure un' altra via conveniente ma non sicurissima è il famoso mulo, fate voi...


Jacob è un reduce della Guerra del Vietnam che lavora presso le poste di New York, nonostante abbia una laurea e tutti i numeri per diventare qualcuno. Questo perché dopo gli sconvolgenti avvenimenti del Vietnam si è arreso alla vita. Oltre questo, tempo prima, suo figlio Gabe è stato ucciso da un automobilista, il che ha portato alla rottura con sua moglie. Jacob si rifà quindi una vita con Jezebel e con lei vive felicemente finché un giorno non inizia ad avere continui flashback della sua esperienza di guerra ed iniziano ad accadere degli strani avvenimenti.

Ritenuto uno dei precursori di film come Il sesto senso, Allucinazione perversa è un film drammatico che per una buona parte verte al thriller e fa una cruda analisi degli anni sconvolgenti della Guerra del Vietnam, esplorando la tesi delle sperimentazioni illegali di armamenti chimici da parte degli Stati Uniti. Ma questa è solo il pretesto per confezionare una storia che vuole dare una spiegazione diversa di ciò che avviene durante la morte.


Il film diventa praticamente un horror e ci propone immagini agghiaccianti di esseri deformi appena accennati, come nella scena del ballo di Jezebel che all'inizio mima un atto sessuale (eros e thanatos), e demoni sotto spoglie umane che tramite la tortura tentano di mostrare la realtà a Jacob (la scena in cui Jacob immobile subisce una puntura nella testa da un uomo senza occhi). Qui l'atmosfera raggiunge l'apice e configura l'opera come uno tra i migliori horror psicologici occidentali, che instilla paura nello spettatore poco per volta, non servendosi di trucchi come ad esempio scene che provocano spaventi improvvisi, ma costruendo tramite immagini e dialoghi una sensazione di insicurezza e terrore soverchiante.

I realizzatori della serie di videogiochi horror Silent Hill (1999) hanno preso diversi spunti dal film nella creazione di mostri, effetti visivi e atmosfere. Specialmente in Silent Hill 3, con la comparsa del personaggio chiamato Valtiel è possibile individuare immediatamente il riferimento: questo infatti ha la particolarità di muovere la testa in modo convulso come fanno i mostri del film. Oltre a questo vengono citati addirittura i luoghi più famosi della pellicola, come Bergen Street, ad esempio. È anche grazie al videogioco che nel tempo, grazie al passa parola, il film è diventato diversi anni dopo un cult movie.

Piccole curiosità infine trovate quà e là per il web:

-Tutti gli effetti speciali sono stati filmati sul set e non sono il frutto della post produzione.

-La stazione della metro di Bergen Street era in realtà un tratto abbandonato ed è stato quindi necessario ristrutturarla un minimo per farla sembrare ancora in attività.

-Tutte le pubblicità presenti nei sotterranei della metro di Bergen Street sono pubblicità contro la droga.

-La storia era stata scritta daBruce Joel Rubin già nei primi anni 70, ma solo dopo l'apporto di Lyne l'autore riuscì a vederla trasformata in un film.

-Il titolo originale "Jacob's Ladder" si rifà al passo della Bibbia (Genesi 28,12) che dice: (Giacobbe) fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima raggiungeva il cielo; ed ecco gli angeli di Dio salivano e scendevano su di essa. Secondo la maggior parte delle interpretazioni la scala è il simbolo che collega appunto la Terra con il Paradiso ed è per questo il passaggio dalla vita terrena a quella celeste dei cieli. E questo poi non è che il tema del film.

-Il film sembra suggerire che, in contrapposizione ai demoni, Louis sia in realtà un angelo, più precisamente l'angelo custode di Jacob.

-Lo sceneggiatore aveva immaginato demoni e angeli con un aspetto molto più vicino a come vengono descritti nell'iconografia classica, con tridenti e ali piumate, ma il regista decise che uno stampo più vago delle creature avrebbe reso meglio e fatto più paura.

-Allucinazione perversa è stato il primo film ad utilizzare l'effetto speciale che aumenta la velocità di movimento della testa degli attori. L'effetto è stato ripreso successivamente in diverse pellicole come, ad esempio,the ring.

1 Comments:

  • ruuuuuuuuuuuuuuuuu non gliene frega niente a nessuno mo te lo dò io un pugno perverso nei sensi

    By Anonymous Anonimo, at 19 gennaio, 2007 11:14  

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