Senza aspettare l'autorizzazione della Direzione scolastica provinciale, ma formalmente nel rispetto della legge, hanno preso il via il 9 ottobre a Milano le lezioni della nuova scuola araba aperta dall'associazione "Insieme". Si tratta di un istituto che ospita circa cento alunni di elementari e medie divisi in classi miste. La maggior parte sono figli di immigrati egiziani o di famiglie miste italo egiziane che in passato frequentavano la scuola di via Quaranta, poi chiusa ufficialmente per problemi igienico sanitari e di inagibilità dell'edificio.
Il prefetto di Milano il giorno 12 ottobre firmò il decreto di chiusura provvisoria della scuola araba di via Ventura. "I locali sono sprovvisti delle necessarie autorizzazioni e dei requisiti di sicurezza indispensabili per garantire l'incolumità degli allievi", spiega la Prefettura. Quattro i punti che furono contestati: mancanza dell'uscita di sicurezza nel piano rialzato; assenza del sistema di allarme; porte anticendio sprovviste di un sistema di richiusura, e certificazioni presentate non sono sufficienti.
Oggi (20 ottobre) per i vigili del fuoco lo stabile di via Ventura 4 è a norma. L´ultimo sopralluogo, ieri pomeriggio, nell´edificio che ospita la scuola araba Nagib Mahfuz. I pompieri, entrati per verificare che l´associazione Insieme avesse realizzato tutti gli adeguamenti richiesti, hanno lasciato la scuola senza sollevare ulteriori osservazioni. E domani mattina i responsabili dell´istituto sperano di ricevere il certificato prevenzione incendi. Un documento indispensabile per ottenere l´agibilità dei locali, che otto giorni fa i pompieri negarono alla scuola per i problemi sopracitati.
Insomma la nuova struttura è perfettamente efficiente e a norma con tutti i requisiti edilizi. Realizzata in un edificio di via Ventura 4 con il patrocinio del consolato egiziano, la scuola è dedicata al filosofo arabo Nagib Mhalfuz ed è stata finanziata con i fondi raccolti privatamente dall'associazione "Insieme". A insegnare sono stati chiamati sia docenti italiani che di madre lingua araba.
Controlli e certificazioni che non sono bastati ad evitare ulteriori polemiche. "Non vedo la necessità di aprire una scuola islamica a Milano, quindi auspico non ci sia alcuna autorizzazione per l'istituto di via Ventura", ha commentato l'assessore al commercio Tiziana Maiolo. Da Palazzo Marino fanno inoltre notare che l'apertura, prima della concessione delle autorizzazioni, è stato "uno strappo" che non fa certo bene alla soluzione della situazione.
Ancora più dura l'opposizione della Lega Nord che ha annunciato un presidio di protesta davanti alla scuola araba. "Sarebbe pericoloso - ha affermato il capogruppo del Carroccio in consiglio comunale Matteo Salvini - avere un istituto in cui a bambini di 7-8 anni venga insegnato un islam violento".
By Guerrilla